I motori di ricerca rivestono una parte molto importante nella navigazione sul Web: grazie a loro, infatti, abbiamo la possibilità di esplorare la rete e di trovare tutte le informazioni che ci servono. Proprio per questi motivi, la filosofia del motore di ricerca è decisamente radicata su Internet, sia per chi lo usa per studio e lavoro, sia per coloro che lo vedono come svago.
Il motore di ricerca più utilizzato al mondo è Google: la sua fetta di mercato al momento è del 64%, ed è in continua crescita. In parole povere, 8 utenti su 10 usano Google, uno strumento formidabile e dalle grandi potenzialità. Eppure non è così semplice utilizzarlo al meglio; sono convinta che a tutti è capitato di cercare qualcosa e di fare diversi tentativi prima di arrivare alla meta.
Per aiutarci a focalizzare le nostre ricerche, Google mette a nostra disposizione diverse scorciatoie per affrontare la ricerca da veri esperti. In questo post ho raccolto alcuni tip per ottimizzare le ricerche rendendole più veloci, accurate ed efficaci. Siete pronti a entrare nel mondo segreto di Google?
Il primo consiglio che posso dare è quello di installare la Google Toolbar: si tratta di un tool estremamente utile per accedere immediatamente alla ricerca di Google senza dover passare per la sua homepage. La Google Toolbar può essere facilmente personalizzata aggiungendo nuove features e nuovi campi di ricerca e offre una serie utili caratteristiche.
Ma veniamo ai consigli per una ricerca migliore.
1. Semplicità e brevità
Una ricerca mirata si basa soprattutto sulla semplicità e sulla brevità: meglio eliminare tutti gli articoli, le preposizioni e le congiunzioni. Google ignora ogni parolina inutile che inseriamo nella ricerca, quindi possiamo risparmiare del tempo.
Per descrivere quello di cui si ha bisogno è meglio utilizzare meno parole possibili, in modo da focalizzare con esattezza lo scopo della ricerca. Ogni parola di troppo limiterà il risultato: si perdono molte informazioni se si usano troppe chiavi di ricerca (ovviamente non in quei casi dove si mira ad un risultato ultra specifico). Ad esempio, la ricerca [ tempo milano ] dà più risultati ed è molto più semplice di [ previsioni tempo milano italia ].
Inoltre, usando meno parole chiave è possibile capire meglio quali parole bisogna aggiungere per arrivare alla meta, se non si trova subito nessun risultato utile.
2. Immedesimazione nel motore di ricerca
Noi siamo delle persone, Google è un programma non umano che mette insieme le parole da noi digitate e le ricerca online. Ponendo delle domande “umane”, il motore di ricerca si troverà in difficoltà: molto meglio pensare a come potrebbe essere scritta la pagina che stiamo cercando, usando le parole che abbiamo più probabilità di trovare.
Quindi, non cerchiamo [ come faccio ad accendere il computer? ], piuttosto orientiamoci su qualcosa come [ accensione computer ] o [ accendere computer ].
3. Ricerca descrittiva e mirata
Scegliendo parole descrittive, si trovano risultati rilevanti. Parole non descrittive come ‘documento,’ ‘sito Web,’ ‘informazioni’, spesso non sono richieste e vanno a compromettere la ricerca. Anche una parola dal significato corretto ma non molto usata può dare dei problemi. Ad esempio, [ suonerie cellulari ] è più descrittivo e specifico di [ suoni cellulari ].
4. Ricerca avanzata e specifica
Google mette a nostra disposizione diversi strumenti per effettuare delle ricerche altamente specifiche. Cliccando su Ricerca Avanzata, si apre una pagina con una serie di opzioni da specificare che ci portano a risultati specifici. Se vogliamo ricercare immagini e foto c’è la Ricerca Immagini, e lo stesso vale per la Ricerca dei Video.
Se poi stiamo cercando una news appena uscita, la Ricerca News è perfetta per lo scopo. È possibile anche esplorare i gruppi di Google con la Ricerca Gruppi e non manca la Ricerca di Blog, la Ricerca di Libri e perfino la Ricerca Finanziaria. Se poi ci danno fastidio le pubblicità di Google, basta cliccare su Ricerca Senza Spot per eliminare tutte le distrazioni.
5. L’utilizzo dei simboli e dei trucchetti di Google
A volte capita di voler ricercare una frase esatta, di dover escludere delle parole dalla ricerca o di aver bisogno di ricordare una determinata citazione. Per fortuna, non c’è bisogno di inventarsi degli strani metodi per farlo: Google, infatti, ci viene incontro con una serie di operatori di ricerca, ovvero parole o simboli di ricerca che eseguono azioni speciali e mirate.
- Per cercare una frase esatta: doppie virgolette [ “” ]
Mettendo le virgolette intorno a diverse parole che vogliamo combinare insieme, Google cercherà esattamente quelle parole nell’ordine esatto e escluderà tutti i risultati che non corrispondono. Senza virgolette, il motore farebbe invece apparire una serie di risultati che contengono almeno una delle parole ma non necessariamente le altre, e magari non combinate fra loro.Questo è un tipo di ricerca utile per i nomi di persona [ “Marco Rossi” ], per tutte le attività, gli indirizzi e anche per trovare una determinata frase o citazione. - Per cercare un risultato escludendo alcune parole: simbolo del meno [ – ]
Utilizzando il simbolo del meno davanti ad una parola, questa viene esclusa di proposito dai risultati. Il meno deve essere attaccato alla parola e preceduto da uno spazio: in questo modo farà il suo lavoro correttamente. (Ad esempio, nella ricerca [ anti-virus ] il simbolo non verrà interpretato come un’esclusione, mentre nella ricerca [ anti -virus ] sì. Se invece si digita [ anti-virus -software] verrà esclusa solo la parola software.Si tratta di una ricerca ottima quando vogliamo trovare qualcosa che viene sempre associato a qualcos’altro, ma vogliamo risultati inerenti. Ad esempio, cercando [ mangime volatili -roditori ] troveremo solo mangimi per volatili ed escluderemo tutto il cibo per roditori. - Per cercare una frase quando non ricordiamo una parola: simbolo asterisco [ * ]
Se vogliamo ricordare un nome o una frase in particolare ma ne abbiamo dimenticato una parte, inserendo l’asterisco all’interno della ricerca stiamo dicendo a Google di provare a trovare il termine mancante. Cercando [ Se qualcosa può andar *, lo farà ], i primi risultati che escono sono quelli della legge di Murphy che dice Se qualcosa può andar male, lo farà. La ricerca con l’asterisco viene in nostro aiuto per le citazioni, i modi di dire, i titoli di film e le canzoni. - Per fare i calcoli: simboli delle operazioni tra parentesi [ (+, -, /, *) ], percentuali [ % of ] e potenze [ ^ ] o [ **]
Se non abbiamo sotto mano una calcolatrice, Google può aiutarci a fare i calcoli più complicati. Basta inserire i simboli delle operazioni e i numeri tra parentesi tonde [ (2+2*7) ] ed ecco il risultato 2 + (2 * 7) = 16.Per le percentuali, dovremo scrivere [ % of ] preceduto dal numero. Ad esempio, 10% of 20= 2 . Infine, è possibile anche risolvere delle potenze con il simbolo [ ^ ] o [ **]. Esempio: 2^5= 32. - Per convertire le unità di misura: parola IN [ in ]
Quando abbiamo bisogno di convertire un’unità di misura, la ricerca di Google è nuovamente nostra alleata. È sufficiente scrivere l’unità di misura di partenza e quella in cui la vogliamo convertire, separandole con la parola in. Ad esempio, digitando [10 kg in pounds] ecco il risultato finale: 10 kilograms = 22.0462262 pounds.
Per tutte le altre ricerche specifiche, ci sono una serie di operatori di ricerca più specifici e mirati, dei quali vi parlerò nella seconda parte dell’articolo. Restate in linea!
[Spunti]
perche mi entra di tutto tranne quello che cerco…..
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